giovedì 5 maggio 2011

Benvenuta Hillary

Breve visita di Hillary Clinton in Italia, tanto per ribadire che la Libia e’ questione europea perche’ che gli USA si sono gia’ troppo dilungati alla caccia di Osama Bin Laden, e ci mancherebbe altro. Ma in Parlamento viene approvata la mozione leghista, anche Bossi, come Berlusconi, ha appreso l’arte della manipolazione temporale, quindi per il Libia affaire, verra’ posto un limite di tempo oltre il quale l’Italia verra’ meno alla collaborazione con la NATO per il rispetto della risoluzione dell’ONU. Al buio, verra’ deciso un termine e, vada come vada, alla sua scadenza ci ritireremo. Stessa tattica strategica per la legge energetica sul nucleare. Legge congelata per un po’, il tempo di dimenticare Fukushima. Si accelera e si frena a seconda degli interessi particolari non della nazione, non del popolo, non del futuro di giovani ormai quasi rassegnati all’emigrazione.
Dal canto suo l’opposizione si sfalda e ricompone come fosse un informe blob, tanto da richiamare l’attenzione del Presidente Napolitano che l’ammonisce per l’assunzione di uno status di maggior credibilita’, e l’eredita’ di Prodi sembra vacillare, non per la macanza di idee o per crisi depressive profonde che ne minano l’essenza, piuttosto per lo spaesamento prodotto dalla paradossale, assurda e premeditata politica attuata dalla maggioranza. Frattanto Brusca ribadisce e chiarifica, l’eroe Mangano (eroe a detta di Berlusconi) fu il portavoce della trattativa per la trattazione del “papello” con Dell’Utri e Berlusconi, benche’ questi non fosse ancora sceso in “campo”. E le liste di candidati alle amministrative si infittisce di individui loschi, pregiudicati e collusi ai clan di n’drangheta e camorra. I contratti di lavoro collettivo appartengono oramai al passato della cultura sindacale del Paese, gli operai cedono sotto la pressione di promesse che si spera verranno mantenute ed in questa esaltante cornice complessiva, c’e’ qualcuno a cui viene duro, sara’ qualche nuova specie di perversione sado-maso del nuovo millennio, chissa’, sara’ forse necessario visitare qualcuno
di quei musei sugli strumenti di tortura del medio evo, cosi’, solo per scongiurarne la riattivazione.
Fiumicino, 5 maggio 2011 h. 5.36 am. Mario R. Zampella








Nessun commento:

Posta un commento