venerdì 18 luglio 2014

Berlusconi Assolto

“Evviva, la giustizia ha trionfato”. Queste le parole degli
accoliti di un ex politico/manager/azionista/ex cavaliere del
lavoro, per la sua assoluzione in appello dal reato di
sfruttamento della prostituzione minorile e concussione.
Superfluo nominarlo, tutto il mondo lo conosce, quale
protagonista della scena politica dell’ultimo ventennio. Il
Sig. Berlusconi festeggia una vittoria legata all’amoralita’ di
giudici che hanno preferito non pronunciarsi sul libero
arbitrio di chi, con il suo comportamento, ha ridicolizzato
un’intera nazione per l’immagine totalmente negativa, 
connessa alla repressione sessuale di un popolo maschio 
avvezzo allo stupro ed alla violenza sulle donne e per gli 
usi e costumi in ambito politico ed istituzionale, tesi alla 
puntuale e sistematica prevaricazione dei diritti di ogni 
cittadino. Evviva, l’Italia si conferma nella sua atavica radice 
provinciale, gretta e populista. Tuttavia le sentenze vanno 
rispettate e la garanzia d’innocenza in mancanza di prove e’ 
sacra. Eppure qualcuno tento’ di corrompere il funzionario 
dell’anagrafe marocchina detentrice dell’atto di nascita di 
Ruby, cercando di aggiungere almeno qualche mese alla 
tenera eta’ della povera giovinetta. Peccato. Peraltro il 
rottamatore nazionale e’ riuscito nel suo intento nel pensionare 
la vecchia classe dirigente, facendo eccezione per il “grande”
Vecchio, attualmente affidato ai servizi sociali per scontare 
la pena relativa al processo legato ai diritti Mediaset. 
Tant’e’, vizi e difetti di un paese impaludato.
Mario R. Zampella 18 luglio 2014 h. 4.30 pm.