domenica 18 marzo 2012

Padre Ciotti, Sempre in Trincea

Ieri a Genova, in occasione della 17esima ricorrenza per la memoria di tutte le vittime della mafia, la cui giornata e’ stabilita per il 21 marzo, Padre Luigi Ciotti (ho pregiudizi sul DON) ha tenuto una grande conferenza, in cui ha sottolineato molti dei punti nevralgici in cui si dovrebbe intervenire per intensificare e vincere la lotta contro la mafia. Ha ricordato Placido Rizzotto, e l’immagine minore di Giuseppe Letizia, il testimone dell’omicidio che a sua volta e’ stato ucciso. Ha ricordato un po’ tutte le vittime di questo assurdo quanto reale fenomeno, con un coinvolgimento totale, con la sua passione di sempre, direi compassione, verso tutto cio’ che e’ ostaggio della mentalita’ mafiosa. Piangeva Padre Ciotti, senza una lacrima, con un linguaggio la cui struttura non rispecchiava i parametri istituzionali, non riferiva asetticamente in preordinata scaletta i punti da citare. Egli ha tratto l’essenza di tutto il suo travaglio interiore, e l’ha dedicato ai presenti, coinvolti emotivamente dal suo discorso, rimarcando la “zona grigia”, la stessa citata da Napolitano come “sacche di ambiguita’”, in cui si annida la grande estensione della cultura mafiosa, un atteggiamento gia’ sperimentato in occasione del periodo fascista, benche’ il regime fosse nemico dell’ allora embrione mafia. Si tratta di un fenomeno comportamentale, che coinvolge in particolar modo la massa, quella moltitudine di gente il cui pensiero equivale, quando sono consapevoli della propria forza, ad una bandiera che sventola al vento. E Ciotti supera se stesso quando riprende le stesse parole di Impastato, senza censure di sorta, “la mafia e’ merda, e’ niente, nulla senza l’appoggio di quella zona grigia, che determina la sua fortuna e la sua sopravvivenza. Padre Ciotti, una persona che
dedica la propria vita senza risparmio alla gente, nel bene e nel male, senza pregiudizi e vincoli, un uomo che ha ottenuto piu’ risultati di ogni altra organizzazione politica e/o istituzionale.
Bologna, 18 marzo 2012 h. 10.28 am.










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