martedì 6 marzo 2012

Dorjee, un altro Tibetano a Fuoco

Fu Thích Quang Đuc il primo monaco buddista che si immolo’ in nome dell’uguaglianza religiosa a Saigon, l’11 giugno del 1963. La protesta era volta a contrastare le politiche dell’allora Presidente del Vietnam del Sud Ngô Đình Diem che, essendo cattolico, ostacolava la diffusione del buddismo nel suo territorio. La pratica dell’immolazione a mezzo combustione da allora e’ divenuta fondante delle rivendicazioni di una religione a lungo oppressa e boicottata, sino ai giorni 
d’oggi, in cui, puntualmente, si registrano azioni suicide a mezzo combustione, in particolare in Tibet, zona da lungo tempo oggetto di controllo da parte del regime cinese. Il suicidio e’ condannato dal buddismo quale scelta finale non consona ai principi religiosi, al contrarrio l’autoimmolazione e’ considerata un atto positivo, suscettibile di diffondere una piu’ elevata concezione ascetica, dal momento che la stessa fonda le sue ragioni sulla protesta per l’affermazione delle liberta’ religiose, come ogni costituzione civile difende. Cio’ che in particolare convinse le correnti buddiste che quel tipo di scelta fosse propositiva e non rinunciataria alla vita, fu il fatto singolare che, benche’ Thích Quang Đuc, subi’ la prima combustione per propria volonta’ e successivamente fu cremato come da tradizione, il suo cuore risulto’ stranamente intatto, al che persino le autorita’ vietnamite provvidero alla conservazione delle sue reliquie col massimo rispetto. Ieri si e’ consumata la ventiseiesima immolazione dal 2009, un monaco diciottenne, Dorjee, si e’ dato fuoco dinnanzi ad un ufficio governativo nella citta’ di Charawa nel Sichuan e sabato e domenica scorse altre due donne hanno provveduto alla stessa scelta. Il particolare 
raccapricciante della vicenda di Thích Quang Đuc riguarda la sorella dell’allora Presidente, la quale affermo’ con grande sufficienza, che non sarebbe stato un “barbecue di Monaci” ad impedirne la loro repressione.
Bologna 06 marzo 2012 h. 12.30 pm. Mario R. Zampella











Nessun commento:

Posta un commento