martedì 26 aprile 2011

I Simbolismi del Calcio

Fra i numerosi beni sequestrati nel corso dell’ultima settimana in Calabria dalle Forze dell’Ordine ai danni di una cosca della ‘ndrangheta, compaiono due squadre di calcio di serie “D”, l’Interpiana di Cittanova ed il Sapri. L’esplosione dello scandalo relativo a calciopoli di qualche anno fa non contemplava le infiltrazioni mafiose nell’organico societario, ma a ben vedere lo sottointendeva, in quella mercificazione totale dove i flussi finanziari correvano indisturbati fra scommesse, tangenti e corruzioni. Lo sport calcistico e’ di nuovo oggetto di attenzione, non per le ingenti somme di denaro che muove con i proventi pubblicitari e gli ingressi, piuttosto per la grande influenza che esercita sulla tifoseria, enorme serbatoio potenziale di consenso. Il calcio in Italia rappresenta uno dei piu’ importanti fenomeni di massa che coivolge centinaia di migliaia di accaniti sostenitori e quando la squadra del cuore vince, e’ come se quella vittoria agisse da specchio per la riflessione di una potenziale quantita’ di “consenso”. Il nome del primo partito di Berlusconi, Forza Italia, aveva un chiaro aggancio ai campionati mondiali di calcio che si sarebbero tenuti proprio nell’anno in cui vinse le prime elezioni della sua storia politica, il 1994. Il consenso e’ piu’ che mai necessario alle organizzazioni mafiose, che basano la loro capillare infiltrazione nel tessuto sociale sull’intimidazione, quindi consenso estorto. Il consenso consapevole invece e’ obiettivo piu’ recente, dove per via politica, e’ possibile mercanteggiare voti e favori sulla piazza illecita del patto di alleanza contro i ladroni statali. Nasce cosi’ il calcio che nella sua veste ufficiale esprime piu’ di un simbolismo contemporaneamente. La cosa non costituirebbe scandalo se solo di simboli si trattasse, il fatto e’ che probabilmente ogni allusione a cio’ che il calcio apparentemente rappresenta, riveste un interesse economico di non poco conto, e chiaramente di natura mafiosa.
Fiumicino 25 aprile 2011 h. 1.53 am. Mario R. Zampella











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