venerdì 27 gennaio 2012

Terzo Reich, Donne Pro e Donne Contro (di George Duncan)

Duncan richiama altre due donne i cui ruoli furono per alcuni versi significativi soprattutto per i propri amanti.

WINIFRED WAGNER

Nata col nome di Winifred Williams nel 1894 ad Hastings, Inghilterra, da padre inglese e madre tedesca. Nel 1915 sposo’ Siegfried Wagner, 25 anni piu’ vecchio di lei e figlio del compositore Richard Wagner. Divenne simpatizzante di Hitler e del movimento nazista nei primi anni ’20. Quando Siegfred mori’ nel 1930, divenne amica intima e sostenitrice di Adolf Hitler, che la incontro’ per la prima volta nel 1923. Si mormorava che potesse concretizzarsi un matrimonio, fra Adolf e Winifred, ma non accadde nulla. Tale evento avrebbe creato enorme consenso nella popolazione tedesca. Il Fuhrer stesso avrebbe pensato che l’unione dei due cognomi Hitler e Wagner gli avrebbe assicurato l’adulazione delle masse per sempre. Infatti un giorno propose a Winifred il matrimonio, ma essendo in procinto a divenire Cancelliere, nel gennaio del 1933, infine decise che non aveva piu’ bisogno di sposarsi. Si sentiva gia’ coniugato con la sua nazione, la Germania. Frequente ospite, nella Wahnfried Villa di Winifred, dove i suoi tre figlioli lo conobbero col nickname di Wolf, Hitler era spesso sorpreso con lei a diverse performances durante il Bayreuth Festival, l’ultima volta nellatarda estate del 1940, quando assistettero ad una esibizione di Gotterdammerung. 
Winifred Wagner mori'  Uberlingen, il 5 marzo del 1980, mai pentita della sua amicizia con Hitler.

EMILIE SHINDLER

Moglie del Cecoslovacco ed industriale tedesco, Oskar Shindler, con cui salvarono oltre 1200 lavoratori ebrei dall'olocausto. Nata in un villaggio tedesco, ora della Repubblica Ceca, sposo' Oskar nel 1928 e nel 1942 si spostarono a Cracovia, in Polonia. Li' fondarono uno stabilimento, a Plaszow, in seguito a Brunnlitz in Cecoslovacchia, producendo utensili per cucine domestiche ed impiegando al lavoro piu' di 1000 ebrei, che decisero di salvare. Il cibo era il problema principale ed Emilie lavorava giorno e notte per procacciare i pasti ai suoi lavoratori. Nel 1949 Oskar ed Emilie andarono in Argentina, dove Emilie rimase abbandonata da Oskar che torno'  in Germania con la sua amante nel 1957, e dove mori' nel 1974. Emilie torno' in Germania nel luglio del 2001, con l'intenzione di chiudersi in una casa di riposo in Bavaria, ma ormai sofferente, mori' in un ospedale vicino Berlino, nell'ottobre del 2001. Aveva 94 anni. Nel 1993, ad Emilie Shindler fu riconosciuto l'onore di “Giusta Gentile” dalla Yad Vashen Holocaust Memorial di Gerusalemme. (Oskar Shindler e' sepolto nel cimitero Cattolico, su Monte Zion, a Gerusalemme.)
Bologna 26 gennaio 2012 h. 1.41 pm. Mario R. Zampella








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