martedì 3 luglio 2012

L'Invito di Antonio Ingroia




La verita’ corrisponde alla versione quanto piu’ vicina ed attendibile dell’accadimento di eventi, o
del semplice flusso cronologico della vita quotidiana. Verita’ e’ sempre responsabilita’ ed e’ per
questo che Antonio Ingroia, Sostituto Procuratore della Repubblica al Tribunale di Palermo,
afferma sul blog di Grillo che l’Italia e’ un paese di irresponsabili, proprio in riferimento alla lunga e diffusa latitanza della verita’. Ed un paese di irresponsabili che occultano la verita’ non puo’ essere un paese democratico. Questa e’ la dichiarazione piu’ allarmante, perche’ vera quindi in perfetto sincronismo con un’altra equazione: verita’= giustizia=democrazia. Il Procuratore auspica la diffusione dei concetti di cui sopra attraverso il passa parola popolare, tesi al recupero della
dignita’ per troppi anni sopita dal consociativismo che impone rispetto ma anche obbligazioni
giorno per giorno piu’ costose. Difficile operazione, convincere molti, moltissimi membri duali,
della societa’ civile, e dell’altra, quella delle menzogne, alla collaborazione collettiva per
l’emersione della verita’. E tutti a sporcarsi le mani, contributo a volte elargito molto
inconsapevolmente, tanto poi tutto si chiarira’. Si dipanerebbe una matassa da labirinto, in cui il
finale risulterebbe scontato e tristemente impraticabile nella sua versione legalizzata. Troppi i rei.
Allora la differenziazione, reati si e reati no, quindi l’ingiustizia, quindi il falso, l’inautentico, la fiction, ed il circolo si chiude in un giro vizioso dove la verita’ subisce la piu’ assurda delle violenze: le verita’ taciute e le verita’ false. Questa e’ la democrazia italiana, ovvero un sistema 
di  controllo molto sottile della gente, affinche’ sia allevata in appositi vivai familiari e circoscritta nei suoi ambiti di pertinenza …….. a seconda della casta, per carita’.
Napoli, 02 luglio 2012 h. 11.22 pm Mario R. Zampella






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