sabato 21 luglio 2012

Attacchi Sistematici

E’ sempre piu’ precario l’intero assetto politico economico italiano, oggetto di attacchi senza
riserve sia sul piano istituzionale che sul versante economico. E’ possibile che il prossimo mese
di agosto le problematiche costringano persino all’uscita dall’euro, benche’ l’Italia non sia il 
paese maggiormente a rischio. I recentissimi fatti relativi alla fuga di informazioni sulle intercettazioni telefoniche fra il Capo dello Stato e l’ex Ministro dell’Interno Nicola Mancino, risulta l’ennesimo tentativo di destabilizzazione del potere rappresentativo del Presidente, al quale Napolitano stesso risponde chiaro e fermo circa il ruolo svolto sempre e comunque nell’ambito dei poteri conferitigli dalla costituzione. E proprio il titolare delle indagini Antonio Ingroia, decide di accettare l’incarico offerto dall ONU, che lo vedrebbe impegnato per un anno in Guatemala, per indagini concernenti l’impunita’ in quel paese. Stremato dai sistematici attacchi tesi al boicottaggio del suo lavoro, Ingroia dopo svariate riflessioni e rimandi, questa volta esprime con la sua scelta,
l’insoddisfazione di continuare a profondere energie e tempo in un contesto quanto mai
contaminato e distorto in cui le molteplici facce della verita’ offrono terreno fertile a chi ha tutto
l’interesse affinche’ il tempo scorra ineluttabile ad insabbiare, falsificare, prescrivere ed archiviare
cio’ che andrebbe assolutamente provato e condannato. Vecchie strategie in cui l’Italia naviga
senza mai suscitare scandalo, se non all’estero. Ed e’ sempre Napolitano ad esprimersi sul
rapporto stilato dall’associazione Ossigeno per l’Informazione, in cui e’ evidenziata l’enorme
anomalia per cui ben seicento giornalisti sarebbero costantemente ostacolati nel proprio lavoro a
mezzo di minacce o metodi affini a quello di Boffo. Frattanto la Germania impone almeno trecento
punti di spread di differenziale, quando le nostre responsabilita’ lo limitano a duecento. Segnali
inquietanti di un panorama complessivo in cui la regia non proprio cosi’ occulta di poteri
massonici in combutta con l’illegalita’ legalizzata, agisce indisturbata, sfacciatamente palese e
persino compiaciuta della complicita’ appassionata di milioni di cittadini. L’omerta’ e’ il filo
conduttore che paralizza il Paese da svariati anni a questa parte. D’altro canto e’ proprio Marcello
Dell’Utri a dichiarare che se gli sfuggisse qualcosa, Silvio avrebbe seri problemi.
S. Felice al Circeo, 21 luglio 2012 h. 8.20 am. Mario R. Zampella






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