sabato 9 giugno 2012

Terremoto Morale


L’equipe di psicologi inviata in Emilia per l’assistenza diretta ai bambini che accusano il trauma
del terremoto e’ un atto dovuto, per le importanti ripercussioni che il sisma ha prodotto
nell’inconscio, non solo dei bimbi. Le scosse telluriche producono, oltre ai danni fisici,
conseguenze serie anche in ambito mentale, essendo il suolo una delle prime certezze con cui il
neonato si confronta nel suo sviluppo evolutivo. La stabilita’ di una base sulla quale si concretizza
il concetto spaziale durante la crescita, viene meno in occasione del sisma, minando di fatto ogni
riferimento saldo che costituira’ la sicurezza degli anni a venire. E’ pertanto indispensabile
l’intervento teso alla cura delle menti traumatizzate dagli eventi di natura sismica, al fine di
riequilibrare le distorsioni della percezione sensoriale e l’esorcizzazione delle fobie che ne
scaturiscono. Trattasi di un intervento emergenziale ed occasionale, come tale e’ la
manifestazione dei movimenti della terra, anche se si registra un certo incremento fenomeni
tellurici. Da qui nasce spontaneo chiedersi perche’ l’assistenza psicologica non rivesta carattere
continuo, inserita in un contesto di garanzia sanitaria, affinche’, la mente dell’essere umano non
sia soltanto immunizzata dagli effetti di eventi straordinari di calamita’ naturale, ma possa
affrontare in piena tranquillita’ le peripezie che la vita spesso impone per la semplice
sopravvivenza. Le scuole la cui funzione risiede nella formazione dell’individuo ad affrontare il
mondo del lavoro e la societa’, falliscono nel loro mandato quando, al termine dei corsi di studio,
una pletora di studenti graduati si confronta con un mondo che ha ben poco in comune a quello
degli studi teorici sin li’ approfonditi. E le certezze acquisite giorno dopo giorno, al pari del neonato
che cammina carponi sperimentando la dimensione spaziale, crollano in breve tempo al confronto
con un mondo le cui caratteristiche trovano conferma nel ribaltamento di tutti quei valori 
incorporati durante il periodo della crescita. La corruzione, il clientelismo, le caste, l’evasione fiscale, le raccomandazioni, la politica inquinata e ogni altra deviazione rilevante, costituiscono il terremoto morale che ogni studente deve affrontare quando conclude il ciclo di studi e si appresta
all’inserimento nella societa’. Un sisma che a seconda dei territori in cui si manifesta, e’ di grado e
diversa intensita’, ma pur sempre esistente tranne rare eccezioni, e che produce non pochi danni
all’intero impianto psicologico individuale.
Guidonia, 8 giugno 2012 h. 9.58 am. Mario R. Zampella









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