domenica 28 agosto 2011

Fassino al FestUnita' di Bologna

Un successone l’intervento di Piero Fassino al Festival dell’Unita’ di Bologna, ieri 26 agosto 2011.
Giuliano Giubilei, giornalista del TG3, l’ha intervistato in una carrellata di argomenti che hanno spaziato dalla questione libica alla recente vittoria per cui Fassino ricopre la carica di Sindaco a Torino. L’intervento in Libia, e’ stato un atto dovuto, sostiene, avallato dall’ONU, gestito dalla NATO, ma soprattutto teso alla difesa dei diritti umanitari di giovani libici stanchi di subire dispotismi e miseria, in un paese ricco dove tutti potrebbero vivere in maniera dignitosa. Non si e’ trattato di un intervento mirato alla conquista della ricchezza petrolifera, sebbene ogni possibile successivo sviluppo economico col Paese sia benvenuto, e nemmeno una gara con i cugini francesi, come affermato di recente dalla stampa, in cui ognuno ha esibito fieramente le proprie disponibilita’ militari. Si tratta invece di un contesto mutato, in cui l’Europa ha un peso significativo per l’equilibrio fondamentale dei paesi parte della comunita’ , ed in mancanza dell’unione di cui siamo orgogliosamente parte, tale missione sarebbe risultata impossibile, se non vana ed autodistruttiva. A dispetto di quanto Berlusconi afferma, in relazione alla crisi profonda in cui versa il mondo intero, secondo cui il nostro deficit dipende dalla partecipazione alla Comunita’ Europea, la questione libica, oltretutto imbarazzante per i vincoli di amicizia stretti in passato, ha dimostrato che l’Europa ha un ruolo importante nello scacchiere mondiale, persino invidiabile agli Stati Uniti d’America. Dall’estero si passa all’Italia, alla recente manovra di cui si contesta la sperequazione sociale, la tassazione sbilanciata delle persone fisiche, clamorosamente in contraddizione con quanto affermato solamente 46 giorni or sono da Tremonti, le cui intenzioni erano mirate alla riduzione degli scaglioni progressivi d’imposta IRPEF a sole tre soglie limite. Un buco di cinquanta miliardi da ricoprire attingendo ai portafogli di lavoratori dipendenti e pensionati, quando l’evasione fiscale del 2010, si presume abbia raggiunto la soglia di 250 miliardi di euro. Prosegue sottolineando i regali dell’amministrazione Berlusconi agli evasori, con lo smantellamento delle norme a suo tempo varate dal Ministro delle Finanze Visco e conseguente diminuzione di entrate fiscali. L’unico reale motivo per cui l’Italia e’ in ginocchio, con un difetto di crescita del PIL e con interessi del debito pubblico ormai in rotta di collisione con i bilanci annuali, e’ da addebitare al governo Berlusconi. Favorevole all’eliminazione dei doppi incarichi in ambito parlamentare, alle revisioni e parametrizzazioni delle indennita’ riconosciute ai politici eletti, in linea con le diarie europee, tiene a sottolineare che i compensi esagerati vanno si rivisti e corretti, senza peraltro disconoscere il fardello di impegno e responsabilita’ di chi, in questo caso cita la categoria dei sindaci, dedica se stesso a tempo pieno per l’amministrazione degli affari di una citta’. Il suo ultimo impegno lo vede quale capo famiglia della citta’ di Torino, che conta un milione di abitanti, e Fassino non nasconde la soddisfazione di una carriera politica in cui, negli ultimi quarant’anni ha rivestito cariche e svolto mandati prestigiosi, con successo uscendone sempre pulito. Qui emerge il caso Penati di recente istruttoria giudiziaria, e Fassino conclude la serata, affermando che gli errori vanno pagati, chiunque li commetta, rispettando l’operato della magistratura.
Nei prossimi giorni il Festival ospitera’ nomi di grande rilievo della politica istituzionale italiana ma anche concerti ed attivita’ ludiche, nell’area fiera, uno spazio molto grande situato, alla periferia di Bologna. 
Bologna, 27 agosto 2011 h. 11.25 a.m. Mario R. Zampella










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