venerdì 9 settembre 2011

Twin Towers Dieci Anni Decomposti

Dieci anni da quel tragico 11 settembre, in cui si e’ consumato uno degli eventi piu’ drammatici del XX secolo, avvolto da mille sospetti di autenticita’, di complicita’ eccellenti, conspiration theory, omerta’ conclamate, bocche cucite e cadaveri in abbondanza. La storiografia ufficiale merita il rispetto che il metodo scientifico le attribuisce, ma, anche la scienza vacilla in paludi melmose, in cui e’ difficile individuare risultati attendibili avvalorati dal metodo in parola.
Dieci anni, in cui si sono consumate due guerre, ancora in corso, senza peraltro giungere alla conclusione delle ragioni per cui sono state promosse. Bin Laden e’ stato catturato, ucciso, Al Queda costituisce sempre il pericolo numero uno eppure in Afghanistan e in Iraq la calma stenta a rientrare, il conflitto e’ sempre aspro, suscettibile di estendersi in quel della Siria, come gia’ in atto in Libia, se non persino nella roccaforte araba.
La democrazia, quella democratica, ha mille ragioni per abbattere i dispotismi che rallentano l’evoluzione generale del globo, ammesso che la sola realta’ in cui la vita si esprime, sia quella che ci circonda. Thierry Meissan, giornalista d’inchiesta, pone seri dubbi alle verita’ ufficiali che la storia registra quotidianamente.
Siamo nel 2011, sono trascorsi 10 anni di quale tempo, il tempo supersimmetrico che equivale alla radice quadrata del tempo convenzionale, di quale dimensione, di quale universo, che vede ancora le Twin Towers ferme ed integre. Quante incongruenze ed errori, i grandi della terra sbagliano, uccidono, ma non pagano mai, la peculiare immunita’ che li circonda rende di fatto la giustizia un semplice optional il cui beneficio e’ o non e’, a seconda dei casi, fruibile. E aspettiamo, in sala d’attesa, che qualcuno si degni di chiamare il prossimo numero, nel disgusto vomitevole dei favoritismi clientelari e monetari, inseriti nella cornice squallida della rappresentazione virtuale e falsa dell’ologramma di turno, dei bit quantistici della costante di Planck, del puzzo digitale di intelligenze artificiali. Dieci anni, un soffio, un respiro, alito pesante di un’era putrefatta.
Bologna, 09 settembre 2011 h. 3.58 pm. Mario R. Zampella









Nessun commento:

Posta un commento