sabato 24 settembre 2011

Piu' Veloci della Luce

Una delle costanti cosmologiche universali, la velocita’ della luce, ha perso il suo riferimento assoluto che vedeva nel valore di 299.792 km/s il limite insuperabile a cui ogni particella potesse viaggiare. L’esperimento effettuato dal CERN di Ginevra, ha dimostrato che un gruppo di neutrini, lanciati lungo il percorso sotterraneo che unisce il CERN e il Gran Sasso, per una lunghezza di 732 Km, ha impiegato 60 nanosecondi in meno della luce per giungere a destinazione. Le implicazioni sono importanti, in relazione al costrutto einsteniano della relativita’, che fissava appunto detta velocita’ quale una delle costanti assolute dell’universo. Egli elaboro’ la teoria sulle basi degli assunti newtoniani, allargandone le deduzioni, che nel corso del ’900, sono state via via confermate dall’osservazione della comunita’ scientifica. L’ultima scoperta scardina per qualche verso la teoria della relativita’, nel senso che non ne viene contestata l’attendibilita’ in toto, ma probabilmente verra’ inglobata in un contesto di vedute ancora piu’ ampie. I neutrini sono particelle volubili di tre specie, la cui caratteristica consiste nell’oscillazione periodica da una specie all’altra. Come mutanti che canbiano volto a seconda delle circostanze, esse danzano dallo stato “tau” al “mu” o all’”elettronico”, portatrici di una massa quasi insignificante, prossima a quella dei fotoni. L’esperimento e’ confermato, ora gli studi dovranno stabilire tutte le variabili ad esso collegate con i relativi accorgimenti che ne modellano il nuovo status.
Bologna, 23 settembre 2011 h. 10.45 am. Mario R. Zampella







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